Le nuove generazioni ricordano
Per gli 80 anni della liberazione dell’Italia dal nazifascismo, presso il cimitero del comune di Lozza è stato inaugurato un monumento in ricordo del partigiano Augusto Alfonso Covalero, assassinato a Lozza il 18 luglio 1944.
Giorno 19 maggio 2025 gli studenti e le studentesse del Consiglio Comunale dei Ragazzi hanno partecipato alla cerimonia, accompagnati dalla Dirigente scolastica Dott.ssa Chiara Ruggeri e dalle docenti Marilena Micale e Damiana Morelli.
Erano presenti i Sindaci di Lozza e Castiglione Olona, i rappresentanti dell’ANPI, gli Alpini, la Protezione civile, varie associazioni del territorio e gli alunni e le alunne della scuola primaria di Lozza.
Il CCR ha ripercorso la storia del partigiano Covalero, un toccante racconto di coraggio, resistenza e sacrificio durante uno dei periodi più bui della storia italiana.
Il Sindaco dei Ragazzi e delle Ragazze, Matilda Bonanno, ha detto:
“Covalero incarna la forza silenziosa di chi, animato da ideali di giustizia e libertà, si oppose con coraggio al totalitarismo fascista. La sua evoluzione da lavoratore a partigiano, il suo impegno clandestino che coinvolse l’intera famiglia, fino al tragico epilogo segnato dal tradimento e dalla violenza, sono emblematici di un’epoca di scelte difficili e di sacrifici estremi.
La sua storia ci ricorda che la lotta per la libertà fu spesso portata avanti da persone comuni, ma non per questo meno eroiche. Il suo sacrificio, e quello di tanti altri, non fu vano e continua a interrogarci sul valore della libertà e sull’importanza di custodirne la memoria”.


